Maria Cristina in cucina
giovedì 20 febbraio 2025
Buon compleanno Mamma!
Sono le piccole cose che ti fanno sentire la presenza dentro l'assenza. E un paio di giorni fa é fiorita l'orchidea. Si proprio quella che ti hanno regalato il giorno in cui te ne sei andata via due amiche speciali. L'ho portata via con me quel giono questa pianta. Io che ho il pollice nero. A casa dove riesco a far morire anche le piante finte. Ebbene voglio credere che tu, mamma, hai aiutato questa povera piantina che è capitata con me, dentro questa casa. E, non so, ma voglio pensare che attraverso questa pianta non solo, mamma, ti sento vicina, ma che sento che mi stai dicendo di avere cura della mia famiglia, dei miei fratelli e delle loro famiglie, delle mie amicizie. Perché avere cura degli altri é la cosa che mi fa stare meglio. Non so se ció che penso sia giusto o sbagliato ma mi piace sentirti vicina. Avresti compiuto 96 anni oggi. ❤️❤️❤️❤️
martedì 12 novembre 2024
Emozioni
Il piccolino di casa che raggiunge un traguardo importante. Ti guardo e vedo un uomo. Ti osservo e vedo i tuoi occhi spalancati sul mondo e i capelli pazzi, gli stessi occhi e gli stessi capelli di quando eri uno scricciolo. Adoro l'uomo che sei diventato. Sei una persona meravigliosa di quelle che fanno quello che c'è da fare quando serve. Senza urlare o vantarsi. Il tuo bel traguardo lo hai raggiunto. Ma sei già in volo per il successivo. Complimenti ragazzo siamo tutti davvero orgogliosi di te
domenica 27 ottobre 2024
Torta croccantina
Una tortina di semplice realizzazione che supisce per la croccantezza della copertura e la morbidezza della bas. Vale sicuramente la pena di provare a farla perché è davvero buona!!
180 g. frutta secca tagliata molto grossolanamente
100 gr. Burro
80 gr. miele
80 gr. zucchero
Ingredienti per la base:
2 uova medie
130 gr zucchero
150 gr yogurt bianco
100 gr. olio di semi
50 gr. latte
170 gr. farina
16 gr. lievito
Preparazione:
La prima operazione da fare é foderare accuratamente con la carta forno una teglia. Io ho usato una teglia apribile da 26 cm di diametro. Ho unto la base e ho posizionato un foglio di carta forno facendo in modo da farla sbordare una volta messa la parte laterale. Poi ho unto il bordo, montata la tortiera e foderato anche il bordo. Per evitare fuoriuscite ho posizionato la teglia sopra una teglia bassa da pizza.
Inizio con la preparazione del croccantino. In una padella metto il burro con il miele e lo zucchero. Quando tutto sciolto aggiungo la frutta secca e faccio cuocere altri 2 minuti. Il croccantino è pronto. Lo metto nella teglia coprendo tutta la base e faccio raffreddare.
Quando il croccantino è tiepido ho iniziato con la preparazione della torta:
Innanzitutto ho acceso il forno in modalità statica a 170 gradi. Ho sgusciato le uova in una terrina ho aggiunto lo zucchero e ho sbattuto per circa 10 minuti. Poi ho aggiunto lo yogurt, l'olio e il latte. Ho infine setacciato sul composto la farina e il lievito mescolando con un leccapentole dal basso verso l'alto. Ho versato il composto sul croccantino e cotto a 170 gradi per circa 35/40 minuti. Prima di toglierla dal forno ho fatto la prova stecchino. L'ho lasciata raffreddare una decina di minuti e poi l'ho capovolta sul piatto da portata. Non ho tolto subito lo stampo ma l'ho prima fatta raffreddare un pó. In questo modo la frutta secca resta sulla superficie della torta.infine ho tolto lo stampo e la carta forno e fatta raffreddare completamente.
È veramente una cosa da provare!!!!!
martedì 11 giugno 2024
Una ragazza speciale
Alcune volte nel corso della nostra vita arrivano delle persone speciali. Le riconosci a pelle. Non sai perché ma le riconosci al primo sguardo. E Ania è una di queste persone. Per lei che ama la natura e i fiori ho pensato una torta con una tecnica che non avevo mai provato: lo spatolato. Certo posso migliorare ma alla festeggiata è piaciuta e io di questo sono strafelice😁😁😁😁.
È una torta che ha fatto un lungo viaggio per arrivare a destinazione. Ma non ne ha risentito troppo. È un pan di spagna farcito con una crema rochers che sembra sia piaciuto molto.
domenica 18 febbraio 2024
Le patate "cocì" o "locì" .
Due nomi per uno stesso piatto. Due nomi strani, dialettali che mia madre usava per un piatto semplice e svuotafrigo. Questi due nomi li usava per indicare le patate che aveva già cucinato e che quindi erano le patate "cocì", cioè le patate già fatte in questo modo oppure che aveva intenzione di cucinare e quindi chiedeva ai nipoti se volevano le patate 'locì' cioé fatte in quel modo. Si potrebbero chiamare patate pasticciate ma per me, per la mia famiglia per i miei fratelli e per le mie nipoti saranno sempre le patate "cocì" o "locì" . Rappresentano la saggezza e l'accortezza del non voler sprecare di una persona che ha vissuto la guerra e ha sofferto la fame. È il ricordo che guida la mia mano, ma fatte dalla mia mamma erano più buone. Non avevo quasi il coraggio di farle perché sapevo quanti ricordi avrebbero portato... 
Come per tutte le ricette di questo tipo occorre aprire il frigorifero. Non ci sono pesi nè quantità tutto va fatto "a sentimento". Patate tagliate a fettine sottili condite con olio sale e pepe, formaggio, prosciutto, salsiccia... Insomma quello che stazione in frigo. Sopra uno strato di patate quello che abbiamo e un ulteriore strato di patate.
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