Come per tutte le ricette di questo tipo occorre aprire il frigorifero. Non ci sono pesi nè quantità tutto va fatto "a sentimento". Patate tagliate a fettine sottili condite con olio sale e pepe, formaggio, prosciutto, salsiccia... Insomma quello che stazione in frigo. Sopra uno strato di patate quello che abbiamo e un ulteriore strato di patate.
Maria Cristina in cucina
domenica 18 febbraio 2024
Le patate "cocì" o "locì" .
Due nomi per uno stesso piatto. Due nomi strani, dialettali che mia madre usava per un piatto semplice e svuotafrigo. Questi due nomi li usava per indicare le patate che aveva già cucinato e che quindi erano le patate "cocì", cioè le patate già fatte in questo modo oppure che aveva intenzione di cucinare e quindi chiedeva ai nipoti se volevano le patate 'locì' cioé fatte in quel modo. Si potrebbero chiamare patate pasticciate ma per me, per la mia famiglia per i miei fratelli e per le mie nipoti saranno sempre le patate "cocì" o "locì" . Rappresentano la saggezza e l'accortezza del non voler sprecare di una persona che ha vissuto la guerra e ha sofferto la fame. È il ricordo che guida la mia mano, ma fatte dalla mia mamma erano più buone. Non avevo quasi il coraggio di farle perché sapevo quanti ricordi avrebbero portato...
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