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martedì 5 novembre 2019

Rotolo di frittata







 La domenica sera è abitudine trovarsi, con il resto della famiglia, per cena a casa da mamma.

Siamo quindi sempre più di dieci la sera a tavola e siamo organizzati che ognuno porta qualcosa da condividere.

La scorsa domenica ho preparato questa frittata arrotolata che era veramente buona.

Ingredienti

Uova 9
Parmigiano grattuggiato 50 gr.
Latte 50 ml
Sale 
Pepe

Per il ripieno

Pesto di pistacchio 200 gr.
Gruviera a fette sottili 100 gr
Prosciutto cotto 100 gr.

Preparazione

Preparare la placca del forno mettendoci sopra della carta da forno bagnata e strizzata. Spennellare con dell'olio.
Mettere le uova in una terrina aggiungere il parmigiano grattuggiato il latte, il sale ed il pepe e mescolare.
Mettere il tutto nella placca da forno precedentemente preparata ed infornare a 180° per circa 15/20 minuti.
Quando la frittata è dorata toglierla dal forno e farla raffreddare.
Girare la frittata su un foglio di pellicola e togliere la carta da forno.
Spalmare il pesto di pistacchio sulla superfice della frittata mettere la gruviera e sopra il proscitto cotto.
Arrotolare aiutandosi con la carta da forno e mettere in frigo a riposare almeno una mezz'ora.
Dopo il riposto tagliare a fette.




venerdì 18 ottobre 2019

Il panda




La torta panda per Veronica
Pan di spagna al cioccolato fatto con la ricetta del pan di spagna con montata a caldo del Maestro Igino Massari e crema senza uova alle mandorle.


mercoledì 29 maggio 2019

Una cara amica





Questa è la torta fatta qualche giorno fa per una carissima amica.
Albertina è una di quelle persone preziose che è una fortuna incontrare nel proprio cammino.
Una persona dolcissima capace di trasmettere tranquillità.
Averla incontrata è stata una grande fortuna.

La torta era un semplice pan di spagna bagnato con latte e zucchero a verlo e farcito con crema e crema alla nocciola.

venerdì 17 maggio 2019

Le mitiche pizzette da buffet delle Sorelle Simili

Sono diventate un mio cavallo di battaglia da quando sono nati i miei figli.
Le ho preparate la prima volta per uno dei primi compleanni dei ragazzi e da allora ne ho sempre scorta nel congelatore da scaldare in caso di fame improvvisa.
Le sorelle Simili dicono che ciò che le rende morbide e buone anche fredde è l'aggiunta di una piccola dose di burro che conferisce all'impasto morbidezza.



Ingredienti:
Farina 500 grammi
Acqua 250 grammi
lievito di birra 6 gr. (le Simili dicono 25 gr.)
Burro 40 grammi
Zucchero 1 cucchiaino
Olio exravergine di Oliva un cucchiaio
Sale

Per la farcitura
Salsa di pomodoro
Mozzarella
Origano
Olio extravergine di oliva

Procedimento:

Mettere il lievito di birra in un bicchiere con lo zucchero (il lievito a contatto con lo zucchero diventa liquido).
Nel recipiente della planetaria mettere la farina l'acqua il composto di lievito e zucchero e l'olio e iniziare ad impastare. Aggiungere poi il sale e far incordare. Quando l'impasto e bene attaccato al gancio aggiungere il burro a pezzetti senza far perdere l'incordatura.
Una volta impastato il tutto mettere a lievitare in un luogo tiepido.
Nel frattempo tagliare la mozzarella a pezzettini e metterla in un colino in modo che perda acqua.
Condire la salsa di pomodoro con olio e origano.
Quando l'impasto e lievitato girarlo sulla spianatoia e stenderlo con il mattarello senza reimpastare.
formare una sfoglia di circa 1 cm. di altezza (anche meno) tagliare con un tagliapasta delle piccole pizzette (rotonde o quandrate non importa) Metterle sulla teglia e premere al centro di ognuna in modo da formare un incavo. mettere dentro l'incavo un cucchiaino di pomodoro ed infornare a 190° per circa 5/6 minuti. Trascorso questo tempo tirare fuori le pizzette metterci al centro la mozzarella o altro condomento un pochino d'olio e rimettere in forno a 200° fino a doratura e finchè non si scioglie la mozzarella.
Queste pizzette sono buone sia tiepide che fredde.

Considerazioni
- Le pizzette si possono congelare finite e sono buonissime, come appena fatte, se tirate fuori dal congelatore e scaldate qualche minuto in forno.
- Si possono congelare dopo la prima parte della cottura e all'occorrenza tirate fuori e cotte come da ricetta.
- la pasta avanzata si può reimpastare per formare altre pizzette.


 

lunedì 8 aprile 2019

Creme caramel Montersino

Un dolce che mi ricorda l'infanzia. Ero una bambina che mangiava pochissimo. Solo quando sono cresciuta ho iniziato ad apprezzare il buon cibo. Ora continuo a non mangiare molto ma mi piace mangiare bene. E soprattutto mi piace tantissimo mangiare in compagnia.
La cosa che mamma quando era disperata perché non mangiavo comprava era era il famoso preparato per fare il budino. Io adoravo il budino Royal. Non so che cosa ci fosse dentro e adesso non sono sicura che io lo comprerei ai miei figli però quando io ero bambina non si badava troppo a quale polvere misteriosa facesse diventare il latte quella bontà.
Ora il crème caramel me lo preparo da sola con ingredienti il più possibile genuini e biologici e grazie alla ricetta del maestro Montersino ho trovato quello che più mi ricorda il "budino"della mia infanzia.

Ingredienti:
Latte intero 1 litro
Uova intere 500 gr
Zucchero semolato 500 gr
1 bacca di vaniglia

Salsa al Caramello (qui: )

Scaldare il latte con i semi e la bacca di vaniglia Fini quasi a bollitura. Nel frattempo sbattere leggermente le uova con lo zucchero cercando di non incorporare troppa aria. Unire il latte al composto di uova e zucchero far riposare e togliere la schiuma che eventualmente si sará formata in superficie. Mettere il caramello nelle coppette fino a coprire il fondo. Aggiungere il composto di latte e uova facendolo cadere sopra il dorso del cucchiaio cuocere in forno a bagnomaria per circa 50-60 minuti. Io le ho cotte a 160 gradi.
Far raffreddare molto bene in frigo. É comodo perché si può preparare in anticipo.



Salsa al Caramello

Con questo metodo riesco ad ottenere un caramello che anche in frigo resta fluido e può essere usato sia per la panna cotta che per il crème caramel e anche come guarnizione per i dolci moderni.
Ingredienti 
Zucchero 300 gr
Acqua 4-5 cucchiai
Aqua bollente 100 gr

Mettere lo zucchero con i quattro-cinque cucchiai di acqua in un pentolino a fondo spesso. Far sciogliere lo zucchero avendo cura di non far scurire troppo il caram
ello altrimenti diventa amaro.
Decottura:
Quando il caramello é biondo e lo zucchero sciolto aggiungere fuori dal fuoco, facendo molta attenzione perché schizza tantissimo, l'acqua bollente tutta in un colpo solo continuando a mescolare.

Sostituendo l'acqua con il latte otteniamo un caramello che Sto arrivando! Di caramelle mou.
Se invece vogliamo un caramello all'arancia sostituiamo l'acqua con il succo d'arancia.

martedì 2 aprile 2019

ROUX

Sono arrivata al roux per studiare una tecnica di lievitazione che viene denominata water roux a cui prestissimo dedicherò un post apposito.
Ma prima di tutto... che cos'è il roux.
Il roux fu scoperto nel 1651 da Fraçois Pierre La Varenne che chiamò la miscela ottenuta dalla cottura di farina e burro "ispessimento della farina" ma che in seguito divenne nota come "farina fritta".
Costituisce la base ed il punto di partenza di diverse salse a base grassa e farina o amidi (amido di mais solitamente) e a seconda del tempo di cottura e quindi della colorazione che assume può essere bianca, bionda o bruna.
La preparazione:
Ingredienti
50 gr. di burro
50 gr. di farina o amido.

Procedimento
Far sciogliere il burro a fuoco lentissimo. Fuori dal fuoco aggiungere la farina (o l'amido) setacciata. Rimettere sul fuoco fino ad ottenere la colorazione desiderata.

Si può ottenere un roux a crudo mescolando il burro ammorbidito con la farina fino ad ottenere una pasta da aggiungere, quale addensante a salse e sughi.

Il roux è una base che occorre per la preparazione di diverse salse; prima fra tutte la salsa Besciamella. Il procedimento per ottenere la besciamella prevede di aggiungere ad un roux bianco una quantità di latte (dosi 50 gr. burro, 50 gr. farina e 500 gr. di latte) oltre naturalmente a sale, pepe e noce moscata.
Per ottenere la salsa Mornay occorre aggiungere alla besciamella panna, tuorli e formaggio (parmigiano o emmental) grattugiato.
Per ottenere una salsa vellutata che può essere usata come accompagnamento a pesci o carni bollite occorre aggiungere al roux del brodo di carne o di pesce.
La salsa Allemande si ottiene aggiugendo al roux un fondo bianco di pesce o carne (fondo di pesce o di carne si ottiene dalla cottura di un soffritto al quale si aggiungono elementi nutritivi costituiti da ossa di carni o lische e scarti di pesce. Il fondo bianco può essere sostituito con brodo di carne o di pesce) nel quale vengono aggiunti rossi d'uovo, spezie, limone e noce moscata. Alla salsa allemande si possono aggiungere anche funghi champignon o tartufi.
La salsa suprema è una vellutata di pollo fatta addensare con un roux bianco. Tale salsa si può acidificare con panna acida o normale e poco sale.
La salsa al vino bianco è una vellutata di pesce fatta addensare con un roux bianco arricchita con panna e succo di limone.
Da queste salse di base derivano una miriade di altre salse adatte alla cucina.

giovedì 3 gennaio 2019

APPLE PIE


Una coccola alle mele. Una torta che ricorda i fumetti di Topolino che leggevo quando ero piccola. Una ricetta trovata in rete.

Per farla occorre:
per la pasta
450 grammi di farina
75 grammi di zucchero
225 gr. di burro (tenuto a temperatura ambiente)
Acqua (circa un bicchiere e mezzo)

Per il ripieno
1 kg. di mele Grannie Smith (le mele verdi...)
180 gr. di zucchero di canna
scorza e succo di limone
1 cucchiaio e mezzo di maizena
Cannella q.b.
chiodi di garofano q.b.
noce moscata q.b.
30 grammi di burro
1 uovo grande
zucchero

Base e Copertura della Torta:
Mettere in una ciotola farina e zucchero con il burro a fiocchetti. Impastare fino ad ottenere un composto granuloso.
Versare l'acqua fredda nell'impasto e lavorarlo finchè non si ottiene una palla che metteremo in frigo coperta di pellicola per almento mezz'ora.
 Intanto lavare e sbucciare le mele, e tagliarle a fettine sottili. mettere in una ciotola e irrorarle con il succo di limone per non farle annerire.
Aggiungere la scorza del limone, la cannella, i chiodi di garofano la noce moscata e la maizena e mescolare bene.

Tirare fuori il panetto di frolla dal frigo e dividerlo in due parti. La base dovrà essere leggermente più grande della copertura.
Formare un disco e metterlo nella tortiera imburrata e infarinata, coprendo anche il bordo, bucherellare la base e metterci sopra le mele. Ricoprire con il resto della frolla e con i ritagli fare una specie di cordoncino da porre intorno alla torta.
Spennellare con l'uovo sbattuto e cospargere di zucchero
Con un coltello affilato fare dei tagli sulla superficie della torta che serviranno per far uscire il vapore che si formerà all'interno.
Mettere in forno preriscaldato a 180° per circa 40 minuti.
Servire tipida possibilmente con una pallina di gelato