LE MIE FOTO

venerdì 20 novembre 2020

Una meravigliosa coccola di compleanno

 Oggi è il mio compleanno. Una festa strana, molto intima a causa covid, solo noi, in famiglia. 

Arrabbiata con questo virus maledetto non avevo voglia di cucinare o fare dolci tanto che questa sera abbiamo preso le pizze proprio per questo motivo. Ci volevano i maschi di casa per rallegrare la mia giornata!

Oggi pomeriggio si sono messi all'opera per rendere la mia vita speciale! Si sono messi in cucina per prepararmi... la torta. Ci hanno messo impegno, amore e voglia di sollevarmi il morale e ci sono decisamente riusciti! Hanno preparato Pan di spagna e crema farcito e decorato la torta con tanto amore, tanta passione e tanta voglia di farmi sentire quanto mi amano. E oggi ho ho mangiato una delle torte più buone della mia vita.... Una torta d'amore...




domenica 8 novembre 2020

Mafaldine Siciliane

 Pane tipico siciliano che sembra sia stato creato a Palermo intorno alla metà dell'ottocento. La leggenda narra che questo pane sia stato dedicato da un panificatore catanese a Mafalda di Savoia da qui il nome "Mafaldine" e anche la forma che sembra ricordare un pochino una emme.

Due sono gli ingredienti che in questo pane non possono mancare: la farina di semola rimacinata di grano duro e e semi di sesamo che in Sicilia vengono chiamati "giuggiulena".

Io ho utilizzato una lievitazione mista (li.co.li e pochissimo lievito di birra). Questo tipo di lievitazione mi sta piacendo molto perché prende i benefici del lievito madre ma, grazie al lievito di birra, mi evita di allungare troppo i tempi di lievitazione, così l'impasto non prende il sapore acido.



Ingredienti:

600 gr. di acqua

5 gr. di lievito di birra

200 gr. di li.co.li (lievito madre a coltura liquida)

10 gr. di miele

800 gr. di semola rimacinata di grano duro

100 gr. di farina

80 ml di olio evo

18 gr. sale 

Procedimento:

Ho messo in planetaria il li.co.li, l'acqua, il lievito di birra e il miele e ho avviato la planetaria con il gancio.

Quando si è amalgamato il tutto ho aggiunto tutti gli altri ingredienti tranne il sale. Infine, quando l'impasto è bene amalgamato, ho aggiunto il sale. Viene un impasto molto morbido e appiccicoso. Ho fatto riposare per una decina di minuti.

Ho versato dell'olio sul piano di lavoro e, a riposo avvenuto, ho versato l'impasto. Ho fatto delle pieghe per dare maggiore consistenza e ho pirlato. Ho messo l'impasto ottenuto in una ciotola una di olio ho lasciato a temperatura ambiente per circa un'ora e poi in frigo a maturare per una notte.

Ho tirato fuori l'impasto dal frigo e l'ho spezzato in pezzi da 100 gr. (a me sono uscite 16 mafaldine)

Per ogni pezzo ho allargato l'impasto e l'ho arrotolato su se stesso formando dei salsicciotti.

Una volta formati tutti i salsicciotti li ho ripresi uno alla volta e li ho allungati formando poi le mafaldine che ho messo sulla teglia coperta con carta forno. Le ho spennellate di acqua e ci ho messo sopra i semini di sesamo. Le ho coperte con pellicola e fatte lievitare a temperatura ambiente.

Ho scaldato il forno a 210° con un pentolino di acqua all'interno e ho fatto cuocere per 17 minuti circa poi ho tolto il pentolino con l'acqua e abbassato la temperatura del forno a 180° per altri 10 minuti circa. 

Considerazioni:

Viene un pane morbido tipo panini all'olio. 

Sembra che questo pane sia buonissimo con le panelle che prestissimo proverò a fare.

Per chi vuole utilizzare solo il lievito di birra omettere il li.co.li e aumentare l'acqua a 700  grammi, la farina a 200 gr. e il lievito di birra a 10 gr.




martedì 20 ottobre 2020

Una nipotina Dottoressa

Non ho una foto in cui tu non sia sorridente. Hai quel sorriso che ci fa ben sperare nel futuro dell'umanità. Un sorriso che conquista, che rallegra e rasserena, che ci fa credere che ci sia la possibilità di un mondo più umano. 
Ti ho tenuto in braccio che eri uno scriccioletto, ti ho vista crescere, e diventare splendida come sei ora. Prima ancora di essere una laureata con il massimo dei voti sei una brava persona. Continua così amore di zia. Sorridi alla vita che la vita ti sorriderà. 

Una torta meritatissima.....






lunedì 28 settembre 2020

Japanese Cheese Cake o cotton cheese cake

 Qualche tempo fa la ricetta della Cotton cheese cake andava molto di moda. Pochi ingredienti e solo un pizzico di attenzione alla cottura danno a questa torta  una consistenza particolare che ricorda vagamente un budino anche se  a tutti gli effetti è una torta supermorbida e anche molto buona. 




E' sicuramente una torta da provare. Se la provate, fatemi sapere che cosa ne pensate.

Ingredienti:

Latte 60 gr.
Formaggio Fresco Spalmabile 140 gr.
Burro 40 gr.
Farina 00 50 gr.
Amido di mais 15 gr.
Tuorli 75 gr.
Albumi 175 
Zucchero 100 gr.

Preparazione:

Innanzitutto accendere il forno a 120° e metterci dentro una teglia di dimensioni tali che possa contenere la teglia di cottura, con circa due dita d'acqua.

Mettere in un pentolino il latte, il formaggio fresco spalmabile e il burro e far scaldare il tutto a fuoco basso dovrà appena sfiorare il bollore. Otterremo così una specie di Cremona densa. A questa crema ottenuta aggiungere sempre mescolando la farina e l'amido di mais. Girare fino a sciogliere tutti i grumi.

Aggiungere i tuorli a filo sempre mescolando e spostare l'impasto così ottenuto dal pentolino in una terrina.

Aggiungere all'impasto 1/3 degli albumi montati a neve facendo attenzione a formare dei cerchi con la frusta partendo dall'alto e arrivando sul fondo.

Aggiungere in due volte gli albumi rimanenti.

Quando il tutto è ben mescolato versare l'impasto così ottenuto in una teglia avendo cura di non imburrarla ma solo di mettere un disco di carta forno sul fondo.

Una volta versato l'impasto nella teglia di cottura sbatterlo sul tavolo per eliminare eventuali bolle d'aria.

Mettere l'impasto in forno nel bagnomaria che avevamo preparato all'inizio.

I tempi di cottura sono: 

i primi venti minuti lasciando il forno a 120°

poi 15 minuti a 150° e passato questo tempo la torta dovrebbe iniziare a colorire sopra. Aprire il forno per 10 secondi. Richiuderlo e abbassare la temperatura a 100° per circa 40 minuti.

Una volta cotta la torta spegnere il forno e lasciarla dentro con lo sportello aperto per una decina di minuti.

Togliere la torta dal forno e prima di tirarla fuori dallo stampo sbatterla leggermente in diagonale in modo che i lati si stacchino bene.

Togliere la torta dalla teglia girarla togliere il foglio di carta forno alla base e posizionarla sul piatto da portata.


mercoledì 5 agosto 2020

Torta allo yogurt

Una torta semplice, fresca e veloce, semplice da fare e che si può anche preparare in anticipo.  Si può preparare in mono porzioni e anche congelare. Si può variare il gusto dello yogurt e la frutta. Una tortina da provare!




Ingredienti:

Per la base:
Biscotti secchi 200 gr.
Burro 80 gr.

Per farcire:
yogurt alla ciliegia, 275 ml (3 yogurt da 125 gr)
yogurt alla vaniglia, 275 ml (3 yogurt da 125 gr)
Panna, 500 ml.
Zucchero a velo, 8 cucchiai 
Colla di pesce, 12 gr. 

Per la farcitura e la decorazione:
4 pesche
Colla di pesce, 4 gr. 
Zucchero di canna, 3 cucchiai
La metà di una bacca di vaniglia
Pavesini



Per la base:
frullare i biscotti nel mixer, unire il burro fuso e con l'impasto ottenuto rivestire il fondo di una tortiera apribile di 26 cm. di diametro. Mettere in frigo.

Per la farcitura:
mettere a bagno la colla di pesce in acqua fredda. Sbucciare e tagliare a pezzettini tre pesche metterle in una padella antiaderente insieme allo zucchero ed alla bacca di vaniglia finché non cominciano a caramellare ma restando sode. Aggiungere la gelatina e farla sciogliere.

Per la crema alla ciliegia:
mettere a bagno in acqua fredda 6 gr. di gelatina per 10 minuti, mescolare lo yogurt alle ciliegie con 4 cucchiai di zucchero a velo. Semimontare 250 ml di panna. Scaldare in microonde o a bagnomaria qualche cucchiaio di composto allo yogurt e sciogliervi la gelatina ben strizzata. Una volta sciolta la gelatina aggiungere il resto dello yogurt e infine la panna semi montata.

Per preparare la crema alla vaniglia basta sostituire lo yogurt alla ciliegia con quello alla vaniglia e seguire lo stesso procedimento.

Montare la torta:
tirare fuori dal frigo la tortiera rivestita di biscotti. Metterci sopra la crema alla ciliegia far raffreddare 5 minuti in frigo. Metterci sopra le pesche cotte e scolate, lasciandone una piccola quantità da parte per la decorazione (tenere da parte il liquido ottenuto). Mettere infine la crema alla vaniglia.

Far raffreddare circa un'ora in frigo e poi procedere alla decorazione. Io ho tagliato la pesca cruda a fettine sottili e l'ho messa intorno e al centro ho messo le pesche cotte lasciate da parte. Ho spennellato con il liquido delle pesche lasciato da parte. Mettere in frigo per almeno quattro ore. Togliere il cerchio apribile e decorare con i pavesini.


Considerazioni finali:

E' una torta estremamente versatile; si può sostituire l'inserto alle pesche con un disco di gelatina di frutta fatta con 250 gr. di frutta, 1 cucchiaio di zucchero, e 4 gr. di colla di pesce. Eventualmente i potrebbe anche formare un disco di gelatina, congelarlo e usarlo come inserto nella torta.
Si può sostituire il fondo di biscotti con un pan di spagna.
Si possono fare dei bicchierini con le creme.


sabato 4 luglio 2020

Sorpresa!!

Il 25 Giugno mio fratello e mia cognata hanno festeggiato il loro venticinquesimo anno di matrimonio. Come penso tutte le coppie, giovani o vecchie che siano, anche loro, per festeggiare, volevano un pò scappare dalla routine di ogni giorno. Un piccolo viaggio di nozze a distanza di venticinque anni dal primo; invece a causa del covid sono stati costretti a rinviare la loro piccola fuga. E' per questo che complice la mia dolcissima nipotina e tutta la nostra meravigliosa famiglia, ci siamo messi in moto per far diventare questa festa una festa da ricordare.
Una sorpresa che ha fatto molto piacere ai ri-sposi che hanno capito quello che li aspettava solo davanti alla chiesa con il sacerdote pronto per celebrare la loro cerimonia.
Una cerimonia essenziale che non ha richiesto l'abito elegante ma solo tanto amore. Quel tipo di amore che si percepisce e che riempie il cuore.  E' stata veramente una bellissima serata.
Oltre al rinfresco per il quale si è messa in moto la famiglia tutta non poteva mancare la torta a conclusione di una bellissima festa!



E non è finita così!!
Nello stesso giorno ma quattro anni fa, si è sposata anche la mia nipotina.... tortina speciale per gli sposini - ini giovanissimi, innamoratissimi e adorabilissimi.

sabato 30 maggio 2020

Brioche con li.co.li

Qualche tempo fa ho provato sia il lievito madre che il lievito a coltura liquida ma l'esperienza sia nell'uno che nell'altro caso non mi ha soddisfatto perché gli impasti avevano sempre un retrogusto acido. Ora complice anche il corona virus ho iniziato nuovamente da zero il li.co.li. e dopo qualche tentativo andato non troppo bene oggi sono riuscita ad avere un risultato soddisfacente. Infatti l'impasto per brioche che ho preparato stavolta non sa affatto di acido tanto che mio figlio ha detto che il sapore particolare dovuto all'utilizzo del lievito madre non è affatto fastidioso ma gradevole. E vaiiiii! finalmente!


Ingredienti:

Li.co.li 320 gr. 
Farina 660 gr.
Uova n. 2
Latte 180 gr.
Zucchero di Canna integrale 140 gr.
Burro 140 gr.
Bacca di vaniglia.

Un tuorlo d'uovo e 25 gr. di panna.

Alle 19.30 ho rinfrescato il li.co.li e ho aspettato il raddoppio.
Ho iniziato ad impastare alle 23.00. Ho messo nella ciotola della planetaria il li.co.li. insieme con 140 gr. di latte ed iniziare ad impastare. Inserire la farina e lo zucchero e controllare l'impasto per vedere se necessità di più idratazione, nel caso aggiungere il latte rimasto.
Una volta incordato l'impasto ho inciso la bacca di vaniglia e messo i semini nel burro; ho inserito il burro morbido a pezzettini facendo attenzione a mantenere l'incordatura.
Ho messo l'impasto in una ciotola imburrata e messo in frigo a maturare fino al mattino seguente.
Ho tirato fuori dal frigo l'impasto alle otto e ho aspettato il raddoppio. Una volta raddoppiato ho steso l'impasto in un rettangolo, ci ho messo sopra della crema spalmabile alle nocciole e ho arrotolato. Infine ho tagliato delle fette di impasto spesse circa tre centimetri e le ho posizionate sulla teglia coperta di carta da forno. Ho atteso il raddoppio, spennellato con tuorlo e panna mescolati insieme e infornato a 180 gradi fino a coloritura.


mercoledì 20 maggio 2020

Serata Mac Donald




A mio figlio maggiore non piace andare a mangiare al Mac. Non sono certo io che lo costringerò ad andarci visto che neanche a me fa impazzire! Però, ogni tanto è bello organizzare la serata Mac a casa! E questi sono i panini da hamburger che preparo. Sono morbidissimi e molto semplici da fare. E, sicuramente, non c'è paragone con i panini del Mac che sembrano di plastica.

Panini da Hamburger

Ingredienti:
Farina (io ho usato la 2) 1 Kg.
Latte 550 gr.
Lievito di birra 4 gr.
Zucchero 2 cucchiai
Miele di acacia 35 gr.
Burro 100 gr.
Sale 10 gr.
Tuorlo 1
Semi di sesamo

Procedimento:
Ho messo in planetaria lo zucchero il miele il lievito di birra ed il latte e ho iniziato ad impastare direttamente con il gancio. Ho aggiunto la farina ed infine il sale. Ad incordatura avvenuta ho iniziato ad inserire il burro morbido a pezzetti piccoli. Una volta inserito tutto il burro ho fatto lasciato impastare per cinque minuti e ho messo a lievitare.
Al raddoppio ho formato i panini da 70 gr. l'uno e li ho messi direttamente nelle teglie. Al raddoppio ho spennellato con il tuorlo e cosparso i panini con i semi di sesamo. Infornato a 190 gradi per 15 minuti circa.

Osservazioni:
- con queste dosi sono venuti 25 panini
- Questi panini sono molto morbidi e si mantengono morbidi anche il giorno successivo. Oltre non so perché ce li siamo mangiati tutti.

domenica 17 maggio 2020

La panna cotta metodo Santin





Proprio l'altro giorno in tv ho sentito Maurizio Santin che parlava della panna cotta illustrando un metodo che ho voluto provare. Così è veramente buona! Meno gelatinosa e molto più cremosa, quasi vellutata al palato. La ricetta è quella che uso da sempre e la variazione che crea questa sensazione di morbidezza al palato è molto semplice. Anziché scaldare tutta la panna ne ho lasciata da parte un 30% che ho inserito montata al composto.
Ho proceduto così

Ingredienti

Panna 500 ml (350 più 150)
Latte intero 250 ml
Zucchero 225 gr.
Gelatina 9 gr.
Semi di una bacca di vaniglia oppure un baccello già privato dei semi.

 Preparazione

Ho messo a bagno la gelatina in cinque volte il suo peso di acqua. Ho scaldato 350 ml di panna con il latte lo zucchero la vaniglia senza portare ad ebollizione. Ho aggiunto la gelatina e fatto raffreddare fino  a raggiungere la temperatura di 30 gradi. Nel frattempo montare la panna restante (150 ml) e aggiungerla al composto mescolando delicatamente dal basso verso l'alto.
Far raffreddare bene.
Io l'ho messa una notte in congelatore in uno stampo di silicone per poterla sformare senza problemi. Una volta sformata ho aggiunto marmellata di more fatta in casa.

sabato 16 maggio 2020

Torta tiramisù, ricetta Luca Montersino







Questa è una torta fatta qualche tempo fa per il compleanno di mio figlio innamorato di Star Wars e del tiramisù.
La scelta non poteva non essere la famosa torta tiramisù del Maestro Luca Montersino e, debbo dire, che ne è valsa veramente la pena.
Ho iniziato la preparazione qualche giorno prima del compleanno perché la torta, come la maggior parte delle torte moderne, va congelata.
Le preparazioni sono diverse ma la preparazione non è troppo complessa. Io ho proceduto così:

Biscotto Savoiardo

Ingredienti:

Albumi 135 gr.
Zucchero 125 gr.
Tuorli 90 gr.
Farina 125 gr.

Preparazione

Montare con le fruste elettriche albumi e zucchero, aggiungere i tuorli montati a parte ed infine la farina setacciata incorporandola con movimenti dal basso verso l'alto. Cuocere l'impasto a 180 gradi su una teglia grande che permetta, a cottura avvenuta di ricavare due dischi da 24 cm. di diametro.
Il tempo di cottura dipende dal forno e dallo spessore del biscotto. Fare la prova stecchino.

Base Tiramisù Pastorizzata

Ingredienti:

Tuorli 130 gr.
Zucchero 250 gr.
Acqua 75 gr.
Semi di una bacca di vaniglia

Preparazione:

Mettere l'acqua e lo zucchero in un pentolino sul fuoco e portare ad una temperatura di 121 gradi. una volta raggiunta la temperatura versare il composto di acqua e zucchero a filo in planetaria sui tuorli semi montati continuare a montare il composto in planetaria fino a completo raffreddamento.

Crema Tiramisù con gelatina

Ingredienti:

Base tiramisù pastorizzata 390 gr.
Mascarpone 500 gr.
Panna da montare 500 gr.
Gelatina 12 gr.

Preparazione

Mettere i fogli di gelatina in ammollo in 60 gr di acqua freddissima; versare la metà della base tiramisù in un recipiente e farla scaldare o nel microonde o a bagno Maria. Aggiungere al composto caldo la gelatina strizzata e mescolare fino a che non si scioglie. Unire al composto i resto della base tiramisù pastorizzata ed infine aggiungere il mascarpone mescolando con una frusta. Una volta amalgamato il mascarpone aggiungere la panna semimontata.

Bagna al caffè

Ingredienti:

Caffè
Zucchero

Montaggio della Torta

Versare circa 1/3 della crema tiramisù con gelatina in uno stampo di silicone a cupolette e metterlo in congelatore. Preparare un anello apribile del diametro di 26/28 cm.  foderandolo con l'acetato e poggiarlo, possibilmente su un foglio di acetato. Io non avendo a disposizione il foglio di acetato l'ho poggiata su un vassoio di plastica foderato con pellicola. Posizionare il primo disco di biscotto savoiardo al centro dello stampo; il disco di biscotto deve essere un paio di centimetri più piccolo dello stampo. Bagnare con la bagna al caffè. Versare sopra al disco di pasta biscotto bagnato la metà della crema tiramisù e far raffreddare una decina di minuti in frigo. Posizionare il secondo disco di pasta biscotto, bagnarlo e versarci sopra la restante crema. Coprire con pellicola e porre in congelatore. Tirare fuori dal congelatore decorare il dolce con le cupolette e far scongelare in frigo per 5/6 ore. Prima di portare il dolce in tavola spolverizzare con cacao amaro.
Io ho circondato il dolce di pavesini al cacao.

domenica 29 marzo 2020

Pancake

In questi giorni in cui sembra passare di domenica in domenica c'è bisogno di coccole di comunicazione, di protezione. 
E che c'è di meglio di coccolarsi con un semplice pancake per una colazione dolcissima e morbidosa?



Ingredienti:

Uova n. 2 medie
Zucchero 3 cucchiai
Latte 250 ml
Farina (tipo 2) 250 gr
Lievito per dolci 2 cucchiaini rasi (all'incirca 6 gr)

Preparazione:

Sbattere le uova con lo zucchero. Aggiungere il latte, la farina ed il lievito setacciato e mescolare bene.
Far scaldare una padella antiaderente sul fornello, una volta bella calda mettere una cucchiaiata abbondante di impasto e far cuocere. Quando il pancake fa le bollicine in superficie girarlo e far cuocere l'altro lato.
Per mantenerli caldi metterli impilati sopra un piatto.
Servirli con marmellata, miele, sciroppo d'acero, crema al pistacchio, crema al cioccolato e.... come si desidera.

domenica 22 marzo 2020

Cose da quarantena

E' un tempo sospeso tra tristezza e angoscia. L'impotenza nel combattere l'infinitamente piccolo che ci sta dando infiniti problemi. Un mostro invisibile che ci ha chiuso in casa e che non si riesce a sconfiggere, un domani incerto da un sacco di punti di vista. Il cambio di abitudini improvviso, assoluto, la convivenza stretta in un appartamento tra persone che si amano, ma che, fino a qualche giorno fa, avevano i loro spazi. E nel chiuso delle case ci si organizza come meglio si può e se non possiamo andare a comprare il pane vorrà dire che faremo quella ricetta che ci ha incuriosito se viene bene ok... altrimenti si fa senza...
Questa volta è andata molto bene. L'ho finalmente fatto: il pane senza impasto. Debbo dire mi ha stupito per quanto è semplice da fare e per il risultato che dà. Sicuramente proverò a farlo nel forno a legna per vedere come viene.


Ingredienti:

Farina 500 gr. (io ho usato 250 gr. di tipo 1 e 250 di tipo 2)
Acqua 350 gr
Lievito 2 gr.
Farina di semola per lo spolvero
Sale 10 gr (un cucchiaino)

Sciogliere il lievito in un pò d'acqua prelevata dai 350 gr.. Mettere la farina in una terrina, aggiungere il lievito e l'acqua, dare giusto una mescolata e poi aggiungere il sale di nuovo una mescolata veloce (non si deve impastare, l'impasto deve essere grossolano). Lasciar riposare a temperatura ambiente per tutta la notte (10/12 ore) coperto da un panno e dentro un sacchetto di plastica. Passato il tempo di riposo rovesciare l'impasto sulla tavola spolverata con la farina di semola, appiattirlo leggermente e piegarlo a tre (come per la piegatura della sfoglia). Ripetere tale piegatura dall'alto verso il basso. Spolverare di semola un canovaccio e metterci sopra l'impasto così piegato con le piegature rivolte in basso che toccano il canovaccio.
Far riposare un paio d'ore avvolto nel canovaccio. Accendere il forno a 230 gradi e mettere una pentola con coperchio dentro il forno a scaldare. Sarebbe perfetta una pentola di ghisa ma, non avendola, ho usato una normale pentola da cucina (con i manici di acciaio). Quando sia il forno che la pentola sono bollenti rivoltare il pane nella pentola (con le piegature in alto) mettere il coperchio e far cuocere così per 30 minuti. Passati i 30 minuti togliere il coperchio e far cuocere ancora per circa 20/25 minuti. Togliere il pane dalla pentola e se non è sufficientemente colorito farlo stare ancora per qualche minuto in forno.
Far raffreddare bene su una gratella.

martedì 25 febbraio 2020

Carnevale.... ogni frappa vale!!


...ma anche chiacchiere, cenci, bugie, sfrappe, crostoli, galani, lattughe.... insomma ogni regione o, forse ogni città le chiama in modo differente ma senza questo dolce friabile, croccante e fritto non è carnevale.
Questa volta ho scomodato il maestro Igino Massari per questa ricetta che debbo dire è sicuramente molto semplice... ma si sa, le cose semplici a volte sono le più complicate 😃




Ingredienti:

Farina manitoba 500 gr
zucchero semolata 60 gr
burro morbido 60 gr
uova 175 gr
sale fino 1 pizzico
Marsala secco 50 gr
Buccia di limone non trattato grattuggiata
Semi di una bacca di vaniglia
Olio di arachidi
zucchero semolato per la finitura (o a velo)

Procedimento
Ho messo nell'impastatrice tutti gli ingredienti e ho fatto lavorare con il gancio.
Ho avvolto l'impasto nella pellicola e fatto riposare un paio d'ore (non in frigo)
Poi ho steso la pasta il più sottile possibile (io l'ho stesa sottile tanto da vedere il legno della spianatoia).
Tagliato tanti rettangoli, rombi, fiocchetti e ho fritto il tutto nell'olio a temperatura non superiore a 175 gradi.
Scolate su carta assorbente e spolverizzate con zucchero (io semolato)




Considerazioni

- Io man mano che tagliavo le frappe le poggiavo su un vassoio. Ho notato che al momento della frittura se le mettevo nell'olio bollente con la parte più secca (quella non a contatto con il vassoio) rivolta in basso verso il fondo della pentola ottenevo delle frappe con tante bolle non troppo grandi se facevo il contrario succedeva che si faceva una bolla unica e grande quindi più difficile da gestire.
- il giorno dopo si sono mantenute croccanti quasi come appena fatte.... di più non sono durate

lunedì 24 febbraio 2020

Una cheesecake per la mia mamma

Una tortina al volo fatta con un pò di amarezza perchè avrei voluto fare una torta super bella e super buona. Una torta fatta un pò con tristezza perchè non so quanti compleanni ancora potrai passare con noi. Intanto mi godo la tua presenza, cerco di stamparmi nella mente ogni attimo di serenità che riusciamo a passare insieme. Grazie mamma!


La ricetta è stata trovata in giro per il web.
Ingredienti:
Savoiardi 200 gr.
Burro fuso 80 gr.
Pesce sciroppate 2 vasetti
Formaggio spalmabile 200 gr.
Ricotta 250 gr.
yogurt dolce bianco 125 gr.
Gelatina in fogli 16 gr.
Zucchero 160 gr.
Panna montata q.b.
Biscotti q.b.

Procedimento
Mettere in ammollo i fogli di gelatina con acqua fredda
Predisporre lo stampo ad anello mettendo sul fondo la pellicola e sui bordi un nastro di acetato
Frullare i savoiardi, mescolarli con il burro e metterli sul fondo della tortiera preparata compattando bene e riporre tutto in frigo.
Fare le pesche sciroppate a pezzettini tenendone quattro metà da parte e posizionare i pezzettini sul fondo della tortiera sopra il composto di biscotti.
Utilizzando tre o quattro cucchiai di succo delle pesche sciroppate far sciogliere a fuoco basso 12 grammi di gelatina (messa precedentemente a bagno in acqua fredda e ben strizzata)
mentre raffredda lavorare in una terrina con una frusta la ricotta, il formaggio spamabile lo yogurt e lo zucchero.  Aggiungere infine la gelatina.
Versare il composto ottenuto sui pezzettini di pesca e battere bene lo stampo per livellare il composto
Riporre in frigo per un quarto d'ora.
Nel frattempo frullare le pesche lasciate da parte con la gelatina sciolta con il succo di un vasetto e versare il tutto sul dolce.
Far riposare in frigo almeno una notte.
Guarnire con panna montata e biscottini.

Considerazioni:
Il dolce è molto buono. La prossima volta proverò a mettere una quantità minore di gelatina.
Si possono, volendo, sostituire le pesche sciroppate altra frutta tipo fragole pesche non sciroppate sostituendo il succo dei vasetti con succo di frutta. Si può anche sostituire lo yogurt bianco con yogurt alla frutta.
 
Ho ricalibrato la gelatina e, a mio parere, con 11 grammi di gelatina 240 Bloom va molto meglio. Di questi 12 grammi di gelatina ne ho usati 8 per la torta e 3 per la gelee. In questo modo mi è piaciuta molto di più. 

venerdì 24 gennaio 2020

I maritozzi di Sal De Riso

Quando ero piccola (avevo 4 o 5 anni quindi tanto tanto tanto tempo fa!) sono stata per un breve periodo a vivere con mia zia a Roma perchè la mia adorata mamma stava in ospedale perchè doveva fare un intervento chirurgico. Mia zia spesso mi portava a prendere il maritozzo con la panna. A questo ho pensato quando ho visto la ricetta del maritozzo che l'altro giorno ha fatto Sal De Riso alla prova del cuoco. Dal vedere la ricetta e pensare di farla è stato un secondo (forse anche meno!)
E quindi, eccoli qua i miei maritozzi!!





Ingredienti:
Acqua 250 gr.
Lievito di Birra 50 gr (io 12 gr.)
Miele di acacia 35 gr.
Zucchero 120 gr.
Farina 1000 gr.
Uova 300 gr.
Tuorli 120 gr.
Burro 220 gr.
Sale 16 gr (io 8 gr.)
1 Limone - solo scorza
Bacca di vaniglia n. 1 - solo semi

Procedimento:

Tutta la lavorazione va fatta con la foglia della planetaria

Mettere l'acqua ed il lievito nella ciotola della planetaria e cominciare a far girare a velocità minima. Aggiungere lo zucchero, il miele, la vaniglia e la scorza del limone e far lavorare al fine di ottenere uno sciroppo.
Iniziare a mettere le uova intere alternandole con la farina e successivamente la metà dei tuorli.
Aggiungere l'altra metà del tuorlo alternandolo con l'inserimento del burro morbido a pezzettini.
Far incordare l'impasto.
Mettere in una ciotola e far lievitare.
Al raddoppio sgonfiare l'impasto (io ho dato delle piege perchè era molto morbido) e far lievitare fino al raddoppio di nuovo, sempre in ciotola.
Sgonfiare e porzionare io ho fatto 40 grammi circa  l'uno.
Pirlare formando delle palline e lasciare lievitare di nuovo.
Una volta raddoppiate riprendere ogni pallina di impasto ed dare una forma allungata.
Mettere sulla teglia a lievitare nuovamente.
Al raddoppio spennellare con tuorlo e pari quantità di latte e cospargere di zucchero.
Infornare a 180° fino a che non sanno belli coloriti.
Far raffreddare e tagliare lateralmente con un coltello.
Io li ho farciti con un pochina di crema pasticcera e panna zuccherata.

Considerazioni:
  • Con questa dose a me sono venuti circa 40 maritozzi. Ne ho farciti una decina e gli altri li ho congelati.
  • Si conservano in un sacchetto per alimenti anche un paio di giorni senza che si secchino troppo.
  • Quelli che mangiavo da piccola non hanno niente a che vedere con questi. Erano molto più secchi nonostante la farcitura con la panna. Questi sono davvero una nuvola e sono molto buoni.

Krapfen - Ricetta Montersino





Una bontà speciale, ma in fondo con le ricette di Luca Montersino non si sbaglia mai!!
Una ricetta da fare una volta ogni tanto per coccolarsi un po'. L'impasto viene morbido quindi è consigliabile l'uso della planetaria.

Ingredienti:
Farina 300 gr.
Zucchero 80 gr.
Uova 220 gr.
Burro 80 gr.
Lievito di Birra 10 gr. (io ne ho messi 6/7 gr.)
Semi bacca di vaniglia 1/2 Stecca

Olio di semi per friggere

Crema pasticcera, Crema diplomatica, Cioccolata, Marmellata per farcire


Mettere nella ciotola della planetaria la farina, lo zucchero, il lievito di birra la vaniglia e metà delle uova ed iniziare ad impastare fino a completo assorbimento dei liquidi. Unire poco alla volta le uova rimaste e far incordare la massa lavorando fino ad ottenre un impasto liscio ed elastico.
Aggiungere il burro morbido a pezzetti senza rovinare l'incordatura.
Mettere l'impasto ottenuto in frigo almeno un paio d'ore.
Quando sarà raffreddato rovesciare l'impasto nella spianatoia e stenderlo a circa 2 cm.
Con un coppapasta da 5 cm. ritagliare dei dischi e posizionarli su un foglio di carta forno. Coprire con pellicola e far lievitare fino al raddoppio.
 In una padella scaldare l'olio di semi ad una temperatura di 160° (non più alta così i krapfen cuociono bene anche all'interno) e, una volta cotti passarli nello zucchero semolato.
Appena raffeddati forarli in un lato e farcirli a piacere. Conservarli in frigo.

Considerazioni:
  • Come dicevo l'impasto a me è venuto morbido quindi ritengo sia complicato da gestire lavorandolo senza l'uso dell'impastatrice;
  • E' meglio farcire i krapfen appena raffreddati e conservarli in frigo. In effetti noi li abbiamo mangiati anche due giorni dopo ed erano ancora soffici (certo non come appena fatti!)
  • i krapfen che ho lasciato invece non farciti e coperti di pellicola si sono un pochino seccati. Per farcirli, il giorno dopo, ho dovuto scaldarli un pochino al microonde.

La mia crema pasticcera

La crema pasticcera... mille ricette che si somigliano tutte... con uova intere o solo tuorli, con più o meno con più o meno tuorlo, con più o meno zuccero, con gli amidi, con la farina.... ma in fondo è sempre lei una preparazione base di pasticceria: la crema pasticcera.
Io in questo periodo la faccio così:
Ingredienti:
Latte intero 1300 gr
Zucchero 400 gr
Tuorli 340 gr.
Amido di Mais 100 gr.
Aromi: semi di una bacca di vaniglia, oppure limone

Procedimento:
Mettere il latte intero a scaldare con i semi della bacca di vaniglia.
Nel frattempo che il latte si scalda mettere i tuorli in una pentola con lo zucchero e l'amido di mais e mescolare bene il tutto.
Una volta che il latte si è scaldato versarlo sui tuorli attraverso un colino. Portare il tutto sul fuoco e far addensare finchè la crema non raggiunge una temperatura di 80°. Trasferire la crema ottenuta in una ciotola e coprire con la pellicola a contatto.
Far raffreddare il più velocemente possibile.



Considerazioni:
  • Si può sostituire il latte con il succo di arancia, il succo di limone o anche solo con dell'acqua. nel caso la ricetta è: 1 lt di liquido, 250 gr. di Zucchero 300 gr. di tuorli; 120 gr. di amido 2 gr. di sale. il procedimento è lo stesso.
  • per addensare la crema NON usare la fecola di patate perchè la crema con la fecola non mantiene la densità ottenuta.
  • Se si usa l'amido di mais si ottiene una bella crema densa. Con l'amido di riso risulta un pochino meno densa ma più lucida